O tempora, o mores!

Nell'anno 27 a.c Ottaviano Augusto si insedia ufficialmente come Princeps di Roma: inizia così un periodo di pace e prosperità per il nuovo impero. Dopo pochi mesi dall'inizio del principato, un fatto strano e infausto fa discutere tutta Roma: una delle vergini vestali, giovane , bella e imparentata con i Iulii è accusata di oscenità e sta per essere condannata a morte. Alcuni tra i più convinti sostenitori del nuovo governo, cercano di dimostrare l'innocenza della sacerdotessa, tramite testimonianze, corruzione e l'aiuto del circolo di Mecenate. Un gruppo di contestatori, invece, congiura invece per la condanna della stessa, cosa che getterebbe cattiva luce sull'appena insediato imperatore.

Nel 1352, quando la Peste Nera sembra finalmente sconfitta, tre uomini, un monaco che porta una reliquia, il cavaliere in disgrazia che lo accompagna e un mercante che spera di fare fortuna, partono da Canterbury per un lungo pellegrinaggio che passerà da Santiago e arriverà a Roma, per ringraziare il Signore del pericolo scampato. Tra Inghilterra, Francia, Spagna e Italia, il piccolo trio si allargherà fino a diventare una vera “carovana”, all'interno della quale nasceranno intrighi, rivalità, storie d'amore, e un mistero da risolvere: la reliquia che porta il monaco è vera oppure falsa?

La domenica di Pasqua del 1478 nel Duomo di Firenze, Giuliano de' Medici viene assassinato. La signoria del Magnifico Lorenzo sembra traballare. Altre signorie si impongono in Italia, Sforza, Este, più tardi i Borgia, i papi si alternano e gli artisti battagliano fra loro alla ricerca della Natura. Le nozze sono lo strumento più usato per mantenere gli equilibri, e durante il matrimonio tra i rampolli di due potenti famiglie convergono personaggi di ogni tipo: nobili, ecclesiastici, giovani artisti spiantati, giovani nobili innamorati, ognuno alla ricerca di qualcosa, e pronto ad ottenerlo per mezzo di parole, pugnale o veleno, il tutto tra le cornici di Firenze, Roma e Venezia.